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Animali Fedeli |
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Il cane: amico dell'uomo
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Diverse sono le teorie che spiegano le origini del cane, ma solo una cosa è certa, il cane fin da tempi remoti è stato attratto dalla vita domestica più di ogni altro animale ed è stato capace di instaurare con l'uomo un rapporto unico. I moderni mezzi di indagine non hanno fatto altro che alimentare l'incertezza sulle reali origini del cane.
Il cane è un animale dotato di una notevole adattabilità, questo facilita la convivenza con l'uomo e lo rendono un buon compagno e un aiuto prezioso in molte situazioni sul lavoro oltre che un amico fedele sempre pronto ad accorrere in aiuto del suo padrone.
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Le origini del gatto
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ll gatto è stato addomesticato allincirca 9000 anni fa, nel medio Oriente. Con il passare dei secoli, i gatti domestici hanno avuto con gli uomini vari tipi di relazione, vennero venerati nellantico Egitto, e perseguitati nel Medioevo. Solo successivamente i gatti hanno acquistato la pubblica stima. Alla fine del 1800 il gatto diventò un normale compagno delluomo, periodo in cui iniziò lallevamento dei gatti da esposizione. Per la nobiltà lesposizioni diventarono un evento mondano.
Il gatto è un mammifero carnivoro di piccola taglia, si può trovare allo stato selvatico (ne esistono ancora diverse specie), ma prevalentemente vive nell'ambito domestico. Il suo corpo è agile, flessibile e massiccio, tale da consentirgli di camminare in modo silenzioso e di spiccare grandi salti; le sue unghie retrattili gli permettono di arrampicarsi sugli alberi con grande agilità.
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Origini e caratteristiche del Cavallo
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I presunti progenitori del cavallo sono apparsi sulla terra circa 55 milioni di anni fa. Gli studi sui fossili dimostrano che il probabile progenitore dell'odierno cavallo era alto non più di 30-40 cm ed i suoi arti avevano almeno 4 dita; il suo ambiente era la foresta ed aveva una dentatura di tipo onnivoro. Durante il processo evolutivo, i suoi discendenti si adattavano progressivamente alla condizione di erbivori stretti e alla vita nelle praterie; la statura aumentava, gli arti diventavano più lunghi, diminuiva il numero delle dita e i denti si modificavano progressivamente aumentando in lunghezza e nei caratteri della superficie masticatoria. Il cavallo odierno poggiano sull'unico dito rimastogli: il medio.
Il cavallo è un mammifero ungulato di grossa taglia, viene utilizzato come animale da sella, da tiro e da soma. È in grado di rinaturalizzarsi e di sopravvivere autonomamente allo stato brado. Il cavallo presenta un'elevata specializzazione morfologica e funzionale all'ambiente degli spazi aperti ed in particolare ha sviluppato particolare efficienza motoria e un apparato digerente adatto all'alimentazione con erbe dure integrate con piccole quantità di foglie, ramoscelli, cortecce e radici.
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